Descrizione
Prosper 300 CS è un fungicida sistemico a base di Spiroxamina per il controllo dell’oidio della vite ad elevata attività preventiva, curativa ed eradicante. Si caratterizza per una lunga durata d’azione e un’ottima selettività sulla vite. È impiegabile sia su vite da vino che da tavola, ed è il prodotto ideale nei trattamenti di apertura perchè previene o elimina le infezioni primarie.
L’impiego di questo prodotto è particolarmente adatto nei trattamenti estivi, sia come preventivo, che per il controllo di eventuali attacchi di oidio in atto.
Vantaggi principali
Prosper 300 CS è sistemico e la sua azione non è influenzata dalle basse temperature, caratteristica che gli conferisce la massima efficacia sia nelle prime fasi di sviluppo della vite che nei trattamenti estivi. Inoltre è caratterizzato da una lunga durata d’azione e da un’elevata selettività sia sulla vite che sugli insetti utili.
- Ottima efficacia antioidica
- Sistemico, con attività preventiva, curativa ed eradicante
- Elevata flessibilità d’impiego durante tutte le fasi di sviluppo della vite
- Efficacia elevata e costante anche a basse temperature
- Vincente nei trattamenti di apertura ed in quelli estivi
- Assenza di resistenze incrociata con altri antioidici
- La formulazione microincapsulata assicura velocità di assorbimento e buona resistenza al dilavamento
Come ottenere risultati migliori
- La difesa nei confronti dell’oidio deve essere impostata in maniera preventiva dall’inizio del germogliamento, in quanto il fungo è attivo anche a basse temperature, e per prevenire le infezioni primarie, determinanti per il successivo sviluppo della malattia e visibili solo molto tempo dopo.
- E’ consigliabile applicare Prosper 300 CS nei trattamenti di apertura, durante le prime fasi vegetative.
Consigli per il corretto impiego
- Ad inizio germogliamento deve essere utilizzato ad una dose non inferiore a 0,7 l/ha.
- Nei trattamenti successivi, può essere usato alla dose di 1-1,3 l/ha a intervalli di 10-14 giorni.
- L’intervallo più ristretto e la dose più alta vanno riservati alle situazioni di alta pressione del patogeno e in presenza dei vitigni più sensibili alla malattia.
- In caso di attacchi in atto, applicare la dose massima con due interventi ravvicinati.